Teatro

Venice Open Stage: il festival di teatro all’aperto nel cuore di Venezia

Venice Open Stage
Venice Open Stage

Il programma del Festival dedicato alle Scuole e alle Accademie di Teatro: spettacoli, eventi e laboratori

Il Venice Open Stage è un Festival sull’apprendistato, vale a dire sull’arte di imparare l’arte, sui differenti percorsi che scandiscono le buone pratiche teatrali e sui sentieri che nel tempo diventano tradizione. Nel cuore di Venezia, in un luogo appena lambito dal turismo di massa, Campazzo San Sebastiano, un manipolo di giovani coraggiosi e appassionati siglati Cantieri Teatrali Veneziani organizza da sei anni una vetrina internazionale delle Accademie e delle Scuole di arte drammatica.

Da Salonicco a Copenaghen passando per Zurigo

Dodici serate dedicate al meglio della formazione teatrale europea, in scena tante giovani promesse del teatro che scommettono sulle proprie forze e sul divenire delle proprie progettualità. Sulle loro spalle un percorso di studio e di pratica al fianco dei migliori maestri, in scena la voglia e l’energia di chi vuole spiccare il volo. Cominciano i greci della School of Drama dell’Aristotele University di Salonicco (2-3 luglio), seguiti dagli svizzeri dell’Accademia di Teatro Dimitri (4-5 luglio), la Commedia School of Copenaghen sarà invece in scena il 9 e il 10 luglio, mentre la ZHDK University of Arts di Zurigo si presenta al pubblico l’11 luglio.



Completano il cartellone l’Accademia Teatrale Veneta che il 12 luglio farà gli onori di casa e infine una delle più solide realtà accademiche italiane, ovvero la Nico Pepe di Udine con La Commedia degli Spostati il 13 luglio. Anche quest’anno il cartellone presenta una sezione OFF, ovvero tre spettacoli di giovani professionisti che troveranno nel Festival non solo una vetrina, ma anche un punto di incontro per artisti e operatori del settore. In scena Scimmie (6 luglio), Finalmente Sola (7 luglio), Reparto Amleto (8 luglio).


Un Network che collega Venezia all’Europa

Così gli organizzatori definiscono il Venice Open Stage, con piglio e sicurezza giovanile costruiscono questo Festival come una ramificazione: non solo spettacoli ma anche laboratori, non solo performance ma anche spazi di festa, la chiusura del palco il 14 luglio coincide con il Redentore, la più veneziana delle feste di questa città, con un Dj set a far calare il sipario sull’edizione 2018.

Ma non basta. In scena e sotto i riflettori anche la gastronomia, quella veneziana si intende. Quest’anno l’elemento prescelto è il sale, che nella storia della Serenissima ha avuto un ruolo rilevantissimo, dal momento che i famosi Magazzini del Sale che si affacciano sulla laguna erano il punto di stoccaggio di questo prodotto proveniente dall’Adriatico e in particolare da Cervia.